Il Carlino è spesso descritto come un sacco di cane in un piccolo spazio.
Questi cani robusti e compatti fanno parte del gruppo Toy dell’American Kennel Club e sono conosciuti come i clown del mondo canino perché hanno un grande senso dell’umorismo e amano mettersi in mostra.
Originariamente allevati per essere cani da compagnia, i carlini prosperano sulla compagnia umana. Sono molto sensibili, e anche se possono essere ottimi animali da appartamento, non apprezzeranno di essere lasciati a casa da soli per lunghe ore del giorno.
La faccia comica del Carlino, con rughe profonde intorno a grandi occhi scuri e un muso piatto e rotondo, non può che far sorridere. Si crede che il nome del Carlino derivi dalla parola latina per “pugno” perché il suo viso assomiglia ad un pugno umano.
Caratteristiche della razza del cane carlino
🐕 Aspettativa di vita: 12-15 anni
🌎 Origine: Cina
⚖️ Peso: 14 – 18 pounds
⚖️ Altezza: Maschio: 30 cm (al garrese), femmina: 25 cm (al garrese)
🐶Temperamento: Docile, Affascinante, Intelligente, Testardo, Socievole, Giocoso, Tranquillo, Attento
🎨 Colors: Black, Fawn, Silver Fawn, Apricot
Storia e origine della razza del cane Carlino
I carlini furono portati dalla Cina in Europa nel XVI secolo. Cani simili erano popolari alla corte imperiale durante la dinastia Song.
I carlini sono uno dei tre tipi di cani a muso corto che sono noti per essere stati allevati dai cinesi: il cane Leone, il pechinese e il Lo-sze, che era l’antico carlino. Alcuni pensano che i famosi “cani Foo” della Cina siano rappresentazioni dell’antico Carlino. Prove di cani simili al carlino sono state trovate nell’antico Tibet e in Giappone.
Nei tempi antichi, i carlini erano allevati per essere compagni delle famiglie regnanti in Cina. I carlini da compagnia erano molto apprezzati dagli imperatori cinesi, e i cani reali erano tenuti nel lusso e sorvegliati dai soldati.
I carlini si diffusero poi in altre parti dell’Asia. In Tibet, i monaci buddisti tenevano i carlini come animali domestici nei loro monasteri. La razza ha mantenuto la sua affettuosa devozione ai suoi proprietari fin dai tempi antichi.
Negli ultimi anni del 1500 e all’inizio del 1600, la Cina iniziò a commerciare con i paesi europei. Si dice che i primi carlini portati in Europa arrivarono con i commercianti olandesi, che chiamarono la razza Mopshond, un nome usato ancora oggi.
I carlini erano popolari nelle corti europee, e si dice che siano diventati il cane ufficiale della Casa d’Orange nel 1572 dopo che un carlino di nome Pompeo salvò la vita del principe d’Orange avvisandolo dell’avvicinarsi di assassini.
Un carlino viaggiò con Guglielmo III e Maria II quando lasciarono i Paesi Bassi per accettare il trono d’Inghilterra nel 1688. Durante questo periodo, il carlino potrebbe essere stato allevato con il vecchio tipo di King Charles Spaniel, dando al moderno King Charles Spaniel le sue caratteristiche di carlino.
Si sa che i carlini neri esistevano nel 1700 perché il famoso artista William Hogarth era un appassionato di carlini. Ha ritratto un carlino nero e molti altri nei suoi famosi dipinti. Nel 1785, anche Goya ritrasse dei carlini nei suoi dipinti.
Man mano che la popolarità del carlino si diffondeva in Europa, era spesso conosciuto con nomi diversi nei diversi paesi. In Francia era chiamato Carlin, in Spagna Dogulu, in Germania Mops e in Italia Caganlino.
I carlini furono esposti per la prima volta in Inghilterra nel 1861. Il libro genealogico iniziò nel 1871 con 66 carlini nel primo volume.
I carlini sono diventati molto popolari durante l’epoca vittoriana e sono apparsi in molti dipinti, cartoline e figurine del periodo. Spesso erano raffigurati con ampi collari decorativi o grandi fiocchi intorno al collo corto e spesso.
La regina Vittoria aveva molti carlini e li allevava anche. La regina preferiva i carlini color albicocca, mentre un’altra fanatica di carlini, Lady Brassey, rese i carlini neri di moda dopo averne portati alcuni dalla Cina nel 1886.
I carlini furono introdotti negli Stati Uniti dopo la guerra civile e la razza fu riconosciuta dall’American Kennel Club nel 1885. Alcuni allevatori dedicati continuarono ad allevare e, dopo alcuni anni, la razza riacquistò popolarità. Fondato nel 1931, il Pug Dog Club of America fu anche riconosciuto dall’AKC quell’anno.
Caratteristiche e temperamento del cane Carlino
Non aspettarti che un carlino cacci, faccia la guardia o recuperi. I carlini sono stati allevati per essere dei compagni, ed è esattamente ciò che fanno meglio. Il carlino brama affetto – e il tuo grembo – ed è molto infelice se la sua devozione non è ricambiata.
Personalità
Per quanto riguarda la personalità, i carlini sono felici e affettuosi, leali e affascinanti, giocosi e maliziosi. Sono molto intelligenti, ma possono essere ostinati, il che rende l’addestramento difficile.
Tende ad essere un cane sedentario, contento di sedersi in grembo mentre leggi un libro o guardi un film. Questo non significa che il carlino sia un bastone nel fango. Au contraire. È un cane giocoso e comico che si diverte a vivere, e delizia il suo padrone con buffonate stupide.
Il temperamento è influenzato da una serie di fattori, tra cui l’ereditarietà, l’addestramento e la socializzazione. I cuccioli con un buon temperamento sono curiosi e giocosi, disposti ad avvicinarsi alle persone e ad essere presi in braccio. Scegli il cucciolo di mezzo, non quello che picchia i suoi compagni di cucciolata o quello che si nasconde in un angolo.
Gli appassionati di carlini sono un gruppo che ama il divertimento. Amano i raduni di carlini, le parate di carlini e vestire i loro carlini.
Formazione
Come ogni cane, il Carlino ha bisogno di una socializzazione precoce – l’esposizione a molte persone, viste, suoni ed esperienze diverse – quando è giovane. La socializzazione aiuta a garantire che il tuo cucciolo di carlino cresca e diventi un cane completo.
Iscriverlo a una classe di asilo per cuccioli è un ottimo inizio. Invitare regolarmente dei visitatori e portarlo in parchi affollati, in negozi che accettano cani e in passeggiate tranquille per incontrare i vicini lo aiuterà anche a perfezionare le sue abilità sociali.
I carlini possono essere testardi e difficili da educare in casa. Si raccomanda l’addestramento in cassa.
Comportamento dei cani carlino intorno ai bambini e altri animali domestici
Correttamente addestrato e socializzato, il Carlino gode della compagnia dei cani e può essere fidato con gatti, conigli e altri animali.
I carlini amano i bambini. Anche se piccolo, il Carlino non è delicato come alcune razze giocattolo, quindi è una buona scelta per le famiglie con bambini.
Tuttavia, i bambini che vogliono un animale attivo per recuperare palle o giocare a calcio saranno delusi da un carlino. Gli adulti dovrebbero sempre supervisionare le interazioni tra bambini e animali domestici.
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Cane Carlino Prezzo
L’acquisto di un cucciolo di Carlino può costare da 500 a 700 euro. In questo contesto, sottolineiamo due principi fondamentali. In primo luogo, l’adozione di un cane da un canile o da un rifugio affidabile è sempre la scelta più saggia.
In secondo luogo, per chi cerca un cane “di razza”, è indispensabile rivolgersi ad allevatori certificati e acquisire tutta la documentazione e i certificati che ne attestino la discendenza genealogica e la salute generale. Questo aspetto diventa particolarmente cruciale quando si considera l’acquisto di un cane di razza.
Questa razza spesso richiede cure e attenzioni sostanziali, il che rende estremamente rischioso dare la priorità a misure di riduzione dei costi trascurando l’origine del cucciolo. La conseguenza di un simile approccio può portare all’acquisto di un cucciolo con uno stato di salute precario, che potrebbe compromettere sia le fasi di sviluppo che la vita adulta. Pertanto, è fondamentale dare priorità al benessere del cane e investire in una fonte affidabile per garantire una vita sana e soddisfacente al vostro compagno peloso.
Mantenere la buona salute della razza del cane Carlino
I carlini sono generalmente sani, ma come tutte le razze, sono inclini a certe condizioni di salute. Non tutti i carlini avranno una o tutte queste malattie, ma è importante esserne consapevoli se stai considerando questa razza.
La normale temperatura corporea di un carlino è compresa tra 101 °F (38 °C) e 102 °F (39 °C). Se questa temperatura sale a 105 °F (41 °C), la richiesta di ossigeno aumenta notevolmente ed è necessario un raffreddamento immediato. Se la temperatura corporea raggiunge i 108 °F (42 °C), può verificarsi un’insufficienza d’organo.
I loro problemi respiratori possono essere peggiorati dallo stress del viaggio in aereo, che può comportare alte temperature. In seguito alla morte di carlini e altre razze brachicefale, diverse compagnie aeree hanno vietato il loro trasporto in cargo o hanno emanato restrizioni stagionali.
Potenziali malattie
Dermatite da Cheyletiella (forfora ambulante)
Questa è una condizione della pelle che è causata da un piccolo acaro. Se vedi una forte forfora, specialmente nella parte centrale della schiena, contatta il tuo veterinario. Gli acari che causano questa condizione sono contagiosi, il che significa che tutti gli animali domestici della famiglia devono essere trattati.
Encefalite del cane carlino
La PDE è una malattia infiammatoria fatale del cervello che è unica per i carlini. I ricercatori medici non sanno perché i carlini sviluppano questa condizione; non c’è modo di testarla o di trattarla. Una diagnosi di PDE può essere fatta solo analizzando il tessuto cerebrale del cane dopo la sua morte.
La PDE di solito colpisce i cani giovani, causando loro convulsioni, circolo, diventano ciechi, poi cadono in coma e muoiono. Questo può accadere in pochi giorni o settimane.
Epilessia
La PDE non è l’unica cosa che può causare l’attacco dei carlini. Sono inclini a una condizione chiamata epilessia idiopatica: convulsioni senza una ragione conosciuta. Se il tuo carlino ha delle convulsioni, portalo dal tuo veterinario per determinare quale trattamento è appropriato.
Ulcere corneali
Poiché i suoi occhi sono così grandi e prominenti, gli occhi del Carlino possono essere feriti facilmente o sviluppare ulcere sulla cornea (la parte chiara dell’occhio).
Se il tuo carlino strizza gli occhi o gli occhi sembrano rossi e lacrimano eccessivamente, contatta immediatamente il tuo veterinario. Le ulcere corneali di solito rispondono bene ai farmaci, ma se non trattate, possono causare cecità o persino la rottura dell’occhio.
Occhio secco
La cheratocongiuntivite sicca e la cheratite pigmentaria sono due condizioni viste nei carlini. Possono verificarsi contemporaneamente o singolarmente.
L’occhio secco è causato quando gli occhi non producono abbastanza lacrime per rimanere umidi. Il tuo veterinario può eseguire dei test per determinare se questa è la causa, che può essere controllata con farmaci e cure speciali. La cheratite pigmentaria è una condizione che causa macchie nere sulla cornea, specialmente nell’angolo vicino al naso.
Se il pigmento copre l’occhio, può causare cecità. Il veterinario può prescrivere dei farmaci che aiutano a mantenere gli occhi umidi e a sciogliere il pigmento. Entrambe queste condizioni dell’occhio richiedono una terapia e una cura per tutta la vita.
Problemi agli occhi
A causa dei loro grandi occhi sporgenti, i carlini sono soggetti a una varietà di problemi agli occhi, tra cui la proptosi (il bulbo oculare si stacca dall’orbita e la palpebra si blocca dietro di esso); la distichiasi (una crescita anormale di ciglia sul margine dell’occhio, con il risultato che le ciglia sfregano contro l’occhio); atrofia progressiva della retina (una malattia degenerativa delle cellule visive della retina che porta alla cecità); ed entropion (la palpebra, di solito la palpebra inferiore, si arrotola verso l’interno, facendo sì che i peli della palpebra sfregino sull’occhio e lo irritino).
Infezione da stafilococco
I batteri dello stafilococco si trovano comunemente sulla pelle, ma alcuni cani sviluppano brufoli e follicoli di pelo infetti se il loro sistema immunitario è stressato. Le lesioni possono apparire come orticaria dove c’è il pelo; su aree senza pelo, le lesioni possono apparire come tigna. Dovreste contattare il vostro veterinario per un trattamento appropriato.
Allergie
Alcuni carlini soffrono di una varietà di allergie, da quelle da contatto a quelle alimentari. Se il tuo carlino si lecca le zampe o si strofina molto la faccia, sospetta un’allergia e fallo controllare dal tuo veterinario.
Vaccinazione
Programma di vaccinazione per cani e cuccioli
- Cimurro – una malattia virale a trasmissione aerea dei polmoni, dell’intestino e del cervello.
- Epatite – una malattia virale del fegato.
- Leptospirosi – una malattia batterica del sistema urinario.
- Bronchite parainfluenzale infettiva.
- Parvovirus – una malattia virale dell’intestino.
- Rabbia – una malattia virale mortale per l’uomo e altri animali.
- Corona – una malattia virale dell’intestino.
- Bordetella – un’infezione batterica (tosse del canile)
Età del Carlino cucciolo | Vaccinazioni consigliate per Carlino cucciolo | Vaccinazioni opzionali per Carlino cucciolo |
6 – 8 settimane | Distemper, parvovirus | Bordetella |
10 – 12 settimane | DHPP (vaccini per cimurro, adenovirus [epatite], parainfluenza e parvovirus) | Influenza, leptospirosi, Bordetella, Malattia di Lyme per stile di vita come raccomandato dal veterinario |
16 – 18 settimane | DHPP, rabbia | Influenza, La malattia di Lyme, Leptospirosi, Bordetella, La malattia di Lyme |
12 – 16 mesi | DHPP, rabbia | Corona, Leptospirosi, Bordetella, malattia di Lyme |
Ogni 1 – 2 anni | DHPP | Influenza, Coronavirus, Leptospirosi, Bordetella, malattia di Lyme per stile di vita |
Ogni 1 – 3 anni | Rabbia (come previsto dalla legge) | Nessuno |
Dieta per carlino
Mentre il primo amore del carlino è l’attenzione umana, il suo secondo amore è il cibo. Questi cani amano mangiare, mangiare, mangiare. Questo, combinato con la loro piccola statura, li mette a rischio di obesità. Come proprietario di un carlino, devi mostrare grande moderazione. Non indulgere con il cibo. Dagli porzioni appropriate, limita i dolcetti e incoraggia l’esercizio fisico.
I carlini sono mangiatori avidi e mangiano troppo se gliene viene data la possibilità. Poiché aumentano facilmente di peso, possono diventare rapidamente obesi se l’assunzione di cibo non viene monitorata con attenzione.
Quantità giornaliera raccomandata: Da 1/2 a 1 tazza di cibo secco di alta qualità al giorno, diviso in due pasti.
Anche la qualità del cibo per cani che compri fa la differenza – migliore è il cibo per cani, più sarà nutriente per il tuo cane e meno ne dovrai agitare nella ciotola del tuo cane.
Colore, mantello e toelettatura
La razza ha un mantello fine e lucido, disponibile in una varietà di colori, più spesso marrone chiaro (fulvo) o nero, e un corpo compatto e quadrato con muscoli ben sviluppati.
I carlini hanno un pelo corto e doppio e sono noti per il loro spargimento abbondante. Se vivi con un carlino, è una buona idea investire in un aspirapolvere di qualità!
Anche se i manti sono corti, i carlini sono una razza a doppio manto. I carlini sono tipicamente di colore fulvo o nero. Il colore fulvo può avere diverse sfumature, come albicocca o argento, e tutti i carlini hanno un muso corto, piatto e nero.
Spazzolare e fare il bagno regolarmente ai cani carlino aiuta a mantenere il mantello in buone condizioni e lo spargimento al minimo. Un bagno mensile è sufficiente, anche se alcuni proprietari fanno il bagno ai loro carlini più frequentemente. Le piccole dimensioni del carlino sono comode: lo si può gettare direttamente in cucina o nel lavandino per un bagno
Il taglio regolare delle unghie è essenziale, poiché questi cani domestici di solito non consumano le loro unghie all’aperto come fanno le razze attive. È una buona idea pulire anche le orecchie del carlino ogni poche settimane.
Inoltre, gli occhi sporgenti del carlino richiedono un’attenzione speciale. Poiché sporgono, gli occhi sono vulnerabili a lesioni e irritazioni causate da saponi e prodotti chimici.
Come molte razze di piccole dimensioni, il Carlino può essere suscettibile alle malattie gengivali. Spazzolare regolarmente con un piccolo spazzolino morbido e un dentifricio per cani aiuta a prevenire questo problema.
Fai in modo che la toelettatura sia un’esperienza positiva, piena di lodi e ricompense, e getterai le basi per facilitare gli esami veterinari e altre manipolazioni quando sarà adulto.